CommenTANGO

Il regalo di Natale

di Marica Cavallo

Siamo alla vigilia di Natale, e questo periodo mi ha fatto tornare in mente un aneddoto riguardante gli anni in cui ero totalmente dipendente dal tango. Andavo in milonga dalle 3 alle 4 volte a settimana, e forse, se non avessi abitato ad un'ora di auto dalla città più fornita di milonghe, ci sarei andata anche 7 sere su 7.

Era una domenica sera, milonga fantastica. Avevamo ballato molto e confrontandomi con la mia amica si era deciso di rientrate; ci aspettavano circa 60 km di asfalto. In genere a fine serata, durante la cortina, si decideva l'ultima tanda. Se nessuna delle due veniva invitata saremmo uscite, mentre se una delle due avesse ricevuto una mirada, l'altra avrebbe pazientemente iniziato a cambiarsi le scarpe. 

Toccò a lei. La vidi alzarsi con il suo cavaliere e raggiungere la pista. Ormai c'erano pochi ballerini, la serata volgeva al termine. Io diedi uno sguardo svogliato in giro e mi chinai a sganciare il cinturino delle mie scarpette. Ero comunque contenta, era stata una bella serata. Terminata la trasmutazione, mi alzai e ricevetti una mirada da uno dei miei leader preferiti. Con grande grande dispiacere gli indicai gli stivaletti che già indossavo. Lui si avvicinò, penso per salutarmi e alla fine decidemmo di ballare lo stesso. Sarà stata la difficoltà di ballare con meno sensibilità ai piedi, sarà stata la pista mezza vuota, sarà stata la sensazione di fare qualcosa di totalmente fuori programma, sarà stata la musica passionale, sarà stato il mio ballerino magico... Sarà stato un insieme di tutte queste cose, ma ho sentito di ricevere un regalo meraviglioso e inaspettato. 

Un po' come quando si è bambini e si aprono tutti i regali sotto l'albero... Il pavimento si ricopre di sacchetti luminescenti, imballaggi, carta variopinta e fiocchi dorati. Alla fine inizi a ritirare... ed ecco che nascosto sotto un pezzo di polistirolo... trovi ancora un pacchetto colorato e infiocchettato. Non importa cosa contiene. Quello che importa è la gioia di vivere ancora un'emozione, un ultimo delicato sogno. 

E questo è il mio personale augurio per questo Natale, che possiamo sempre trovare un'emozione inaspettata che renda gioiosa e magica la nostra vita. Felice Natale e tanti sogni per il 2024 a tutti!