Dal 2005, dopo il primo viaggio a Buenos Aires, si è convertito alla sola musica tradizionale, quella delle decadas de oro del tango (fine anni 30/inizi anni 50), quando la musica era arrangiata per i ballerini e non per gli ascoltatori non ballanti.
In particolare, la successione delle tandas proposte prevede l’alternanza dei ritmi dinamici e melodici, strumentali e cantati, questi ultimi con estribillista e non con cantante che monopolizza l’orchestra.