Ha fornito musica nelle migliori milonghe di Buenos Aires, tra il 2000 e il 2010: "Salón Canning", "La Nacional", "El Beso", "Porteño y Bailarín", "CITA", "La Noche de Gavito", imparando dai grandi e appassionati ballerini “porteño”, conosciuti come “vecchi milongueros”, che frequentavano le loro serate di “tango, amici e drink”. Tra il 2006 e il 2010 organizza ogni martedì sera la sua “Mina Milonga” alla Canning Hall, con la presentazione dei migliori ballerini e orchestre dal vivo.
Dal 2004 viaggia per l'Europa, proponendo il suo inconfondibile stile di musicalizzazione attraverso Festival e Milonghe.
Ad oggi ha fornito musica in: Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Spagna, Austria, Svizzera, Romania, Russia, Bulgaria, Ungheria, Turchia, Ucraina, Polonia, Lussemburgo e Olanda.
Nel 2006 inizia ad organizzare corsi di formazione per DJ di Tango nelle città europee, ai quali hanno partecipato molti dei più noti musicisti di oggi.
Nel 2008 è il primo DJ di Tango ad andare a suonare in Asia (Corea, Giappone, Taiwan, Hong Kong, Singapore, Vietnam) e a tenere anche i suoi apprezzati corsi.
Nel 2009 ha fondato la sua Orchestra "LA TÍPICA MINA", con la quale ha effettuato una tournée in Italia. Nel 2011 il gruppo ritorna in Europa, in duo (pianoforte e bandoneon).
Il suo interesse è promuovere la musica originale del Tango, e lo ha fatto durante il suo tour “EL DISCO ES CULTURA”, attraverso l'Argentina, l'Europa e l'Asia.
Per questo ha utilizzato vecchi dischi in vinile, appartenuti ai suoi genitori e nonni, e che utilizzava, all'inizio della sua carriera, nel lontano 1999, a Buenos Aires.
Per anni è stato l'unico a creare musica esclusivamente con i vinili, portandoli con sé in giro per il mondo, dopo più di 10 anni di esperienza, nelle milonghe di Buenos Aires.
Ciò ha ispirato molti produttori di musica a fare lo stesso, ravvivando così l’interesse per il suono originale dei vecchi dischi.
I suoi Maestri sono stati, sono e saranno Osvaldo Natucci e Mario Orlando.
La sua ispirazione: l'epopea di Félix Picherna.